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Elementi di base per scrivere un libro

  • Immagine del redattore: mirandaspencer184
    mirandaspencer184
  • 15 nov 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 30 dic 2021



In realtà, per iniziare a scrivere un romanzo servono solo tre elementi.

Detta così sembra semplice, eh.

Fidatevi, non lo è. Ognuno di questi vi farà venire i capelli bianchi e richiederà tempo e neuroni andati in fumo. E sarà la cosa più divertente che vi capiterà di fare, se amate scrivere.

In pratica, potete giocare a fare Dio sulla vita di un povero Cristo a cui farete capitare tutto ciò che il vostro sadismo apprezza. Ma, tranquilli, il povero Cristo si vendicherà durante la stesura del libro, facendovi ammattire *.

Siete sicuri di voler continuare?

Bene.

Ora, prima di prendere carta e penna – sì, lo so che usiamo tutti il pc, ma concedetemi lo scivolone poetico – e scrivere la storia più bella mai scritta, dovete avere una visione complessiva degli elementi che vi servono per far esistere la storia stessa.


1) L'IDEA

Mi sembra ovvio perché vi serva: se non avete qualcosa da dire, di cosa scriverete?

Potete partire da qualsiasi parte. Da un tema, da una scena, dal “E se...”, dal personaggio. Iniziate da questa e sviluppatela, ampliatela, scoprite quale tono ed emozioni volete trasmettere, dove volete ambientare la storia, e datele corpo. Aggiungete elementi all'idea come i cerchi nell'acqua quando gettate una pietra. Più le date forma, più diventerà reale.


2) IL PROTAGONISTA

Immagino che senza il protagonista non si vada da nessuna parte. È la pelle attraverso cui il lettore vive le esperienze della storia.

Senza protagonista non ci sarebbe una storia, per questo la sua costruzione è una parte fondamentale. E non parlo degli occhi verdi o del piatto preferito, ma dei desideri, delle paure, degli obiettivi e delle credenze che ha su se stesso e sul mondo che lo circonda.

Molti pensano che la trama sia la parte più importante della storia, che sia questa a guidare gli eventi.

Non lo è.

La storia non è ciò che capita, ma COME ciò che capita ha effetto sui personaggi e li trasforma. La trama del romanzo altro non è che il viaggio interiore del protagonista.

E questo ci porta al punto 3.


3) LA TRAMA

Questo è il momento in cui dovete decidere come procedere per costruire l'intreccio del vostro romanzo, cioè cosa capita al povero Cristo.

Avete due opzioni: o strutturate a priori gli eventi, seguendo lo schema che preferite (ad esempio, la struttura in tre atti o il viaggio dell'eroe); oppure scrivete d'istinto. Attenzione, scrivere d'istinto non significa improvvisare e infilare eventi a caso nello storia sperando che funzionino, ma essere consapevoli del processo di scrittura e usare gli strumenti utili per creare la trama che desiderate.

Entrambi i metodi hanno dei pro e dei contro.

Strutturare non serve ad intrappolarvi o limitare la vostra creatività, potete cambiare lo schema in qualunque momento, ma vi semplifica il compito e vi consente di raccapezzarvi se vi perdete; inoltre è più veloce e ordinato, però se non state attenti rischiate di essere troppo fedeli allo schema, senza rendervi conto se nella storia ci sono dei punti deboli o problematici.

Dall'altra parte, scrivere d'istinto lascia molta libertà creativa ed è una continua scoperta anche per lo scrittore, con un impatto emotivo più forte, visto che non sa in anticipo cosa capiterà ai personaggi. Di contro, è un processo più lento in cui si rischia di perdersi, soprattutto se non si hanno delle accortezze per evitarlo, oltre a richiedere tanta attenzione.


Per ognuno di questi tre punti, la scelta su come procedere è solo vostra. Non esiste un modo giusto o sbagliato, esiste quello con cui lavorate meglio. Ricordatevi che al timone ci siete voi e solo voi sapere cosa è buono per il vostro romanzo.


* Disclaimer: nessun personaggio è stato maltrattato durante la stesura di questo post. Non si garantisce per i successivi.







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